“Una giovane pianista di estremo talento, intensamente impegnata nella
performance della musica contemporanea, che coltiva al più alto livello. Ha un
repertorio vastissimo e merita piena attenzione e riconoscimento per le sue
eccezionali interpretazioni. Ho ascoltato il suo eccellente CD : ho trovato
l'atmosfera di Bartók e la resa emotiva di Janacek molto suggestiva e
convincente. È stata mia allieva per molti anni ed ha partecipato a
numerose mie Master Classes: la raccomando senza esitazioni con la speranza che
possa realizzarsi personalmente con successo.”
György
Sándor
A lesson with György Sándor
at Teatro Ghione, Rome
“Ljuba Moiz opened my mind in a new way
to think on Bach’s music: her playing is beautiful and full of imagination like
her paintings….
György
Kurtág
“ I enjoyed so much listening her CD: I
found it really beautifully played….”
Murray
Perahia
“The programming of her recitals already
can prove that Ljuba Moiz is a pianist with a very personal musical identity.
Her creative approach makes her curious about everything which is going on in
the art of our time, while, thanks to her feeling for the breakthroughs of
tradition, she can find the right links with the past, with the origin of
music.”
Ton
Hartsuiker ,Direttore Onorario dei Conservatori di Amsterdam e di Utrecht
"Ritengo
che la pianista Ljuba Moiz sia una artista eccezionalmente dotata. In ogni sua
esecuzione ritrovo tutti gli stilemi indispensabili per avvicinarsi nel
modo migliore all' arduo repertorio novecentesco: la frequentazione della
cultura e dell' estetica del "secolo breve", la totale sicurezza tecnica, la
conoscenza approfondita dei diversi stili degli Autori, la ricchezza del colore
strumentale, il coinvolgimento emotivo dell'ascoltatore, che vede dipanarsi con
estrema naturalezza le composizioni più complesse. Penso che questa artista
potrà dire una sua parola preziosa nel panorama attuale dell'interpretazione
della musica del Novecento".
Enzo
Porta
Ljuba Moiz è un'ottima pianista
di grande talento: possiede una tecnica brillante e chiara, immaginazione e
senso del colore, ed ha fatto ottime esperienze nel repertorio pianistico della
musica contemporanea"
Bruno Canino
Recensioni principali:
Canti dal Cielo nel '900"-
Virtuosismi " al Filo" per la Moiz tra le note di Debussy,
Satie, Bartόk
L'Anima del '900 : Ljuba Moiz strega il Teatro dei
Filodrammatici
Tastiera all'ungherese con Bartok e Amici
Ligeti, il compositore
amato da Kubrick
CD/Dischi - Classica recensione CD " Playing with Infinity"
Dischi.Classica- Due Omaggi a Gavazzeni
“Ljuba Moiz incanta in “Oiseaux Exotiques" di Messiaen ".."Il ruolo pianistico
della partitura è stato affrontato, con una sensibilità superlativa, da Ljuba
Moiz, un’ interprete che ha confermato un talento prezioso nettamente al di
sopra dello standard professionale che solitamente possiamo intendere nelle sale
da concerto…ha materializzato fantasia coloristica, opulenza espressiva, ed una
predisposizione ( diremmo,d' ordine poetico) alla diversificazione
tumultuosamente vivace dei piani sonori.. a fronte di tale maturità, possiamo
ragionevolmente attendere ed augurarci una sua rapida ascesa."
Giorgio de Martino , “ il Secolo XIX ”
“Ricercate preziosità sonore, evocate al pianoforte da un’interprete di
notevole caratura, la giovane pianista Ljuba Moiz, a suggerire immagini visive
di delicata poesia: questo in sintesi lo spirito e l’intento primario del
raffinato recital pianistico Le Anime del Novecento …….La Moiz si rivela
interprete sensibile ed energica in grado di dare risalto al marcato contrasto
dinamico…..così come di esaltare con pienezza di tocco le sezioni melodiche
liricamente sospese, come in sogno.”
Alessandra Gregari (Libertà – Piacenza 27.01.2007)
Ljuba Moiz strega il Teatri dei Filodrammatici….ha dominato il
palco…...eseguendo nel concerto Le anime del ‘900 pezzi di rara difficoltà che
rispecchiano incredibilmente la volontà artisticamente complessa del primo
novecento.
Giovanna
Ravazzola (La Cronaca - Piacenza 27.01.2007)
“
Un ’eccellente impressione per la musicalità e l ’ intelligenza delle sue
interpretazioni..”
Piero Bellugi
“
un’estremamente lucida interpretazione di Ton De Leeuw..meravigliosa liquidità
sonora.. ”
Frits van der Waas , (de Volkskant )
“Ho
molto apprezzato la fusione e la sintonia dello strumento con il Nastro
magnetico che Ljuba Moiz riesce a rendere in modo straordinario nel brano
“Brouillard”di Ton Bruynel.”
Harry Sparnaay
“Una menzione particolare spetta alla pianista Ljuba Moiz, artefice – in
“Amores”di John Cage – di una meticolosa realizzazione del “pianoforte
preparato”, e soprattutto di una lettura di limpida poesia, in accordo perfetto
con le impalpabili avvolgenze ispiratrici del “gamelan” indonesiano.
Giorgio de Martino “Il Secolo XIX”
“
E’ una giovane pianista che ha studiato al Conservatorio “Paganini” di Genova e
che qui dedica questa registrazione alla musica del Novecento. Si tratta di
brani anche assai complessi, come quelli di Leos Janàcek, nel suo stile così
aforistico, o come alcuni famosi brani debussyani fra cui segnaliamo per grande
sensibilità interpretativa “Cloches à travers les feuilles” e “Poisson d’or”. Ma
l’attenzione va in particolare ai brani di due compositori olandesi, Ton De
Leeuw e Ton Bruynèl; in particolare quest’ultimo, con la combinazione di
pianoforte “naturale” e “preparato”, cosituisce uno dei momenti più originali e
più alti dell’incisione di questa notevole pianista.”
Luigi
Fertonani. (Il Giornale di Brescia)
"Ljuba Moiz
ha evidenziato un prezioso "
focolaio" poetico-
interpretativo di cifra personale"
G.d.M.
"Il Secolo XIX"
“E’ una pianista con una identità musicale molto personale. La sua
impostazione creativa la rende curiosa nei confronti di tutto ciò che è attuale
in campo artistico, mentre, grazie ad una sensibilità per i valori della
tradizione, è on grado di trovare i giusti legami con il passato, con le
origini della musica. Ho sempre trovato molto stimolante la collaborazione con
lei, e sono felice del suo interesse verso le composizioni dei pianisti
olandesi. I lavori di Ton de Leeuw e Ton Bruynel da lei registrati e suonati al
“Festival Nederlandse Pianomuziek” hanno avuto una interpretazione che sarebbe
stata sicuramente molti apprezzata dai compositori, coi quali io ho avuto modo
di lavorare. Nell’ideazione dei programmi dei suoi recital, Ljuba Moiz è
creativa ed originale d; la sua ricerca di nuovi programmi ne fa un ’
interessante personalità nella vita
musicale di oggi..
Ton
Hartsuiker, Direttore Onorario dei Conservatori di Amsterdam e Utrecht
"
Ljuba Moiz ha un'ampia e intelligente prospettiva della musica del '900 ed è
capace di tradurre le sue conoscenze in notevoli doti interpretative..è una
preziosa presenza nella nostra comunità"
Alexandre
Hrisanide, professore di Pianoforte e Composizione presso lo Sweelinck
Conservatorium, Amsterdam
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